Pettorina o collare è il primo acquisto in assoluto che si fa quando prendiamo un cane, ed’è anche il primo dilemma, perchè?

Leggiamo sempre tante cose, o meglio ci vengono dette sempre tante cose, si formano schieramenti verso L’uno o l’altro strumento, ma in realtà quello che si dovrebbe fare è informarsi per ogni singolo prodotto e sapere i suoi pro e contro di ognuno.

Sicuramente d’istinto siamo sempre portati a mettere una pettorina al nostro piccolo amico, poi passano i mesi, vediamo che il nostro cucciolo non più tanto cucciolo comincia a tirare, e la colpa va sempre immancabilmente alla pettorina, in quanto non riusciamo ad addestrarlo bene, o come noi vorremmo, quindi cosa si fa??? si passa al collare fisso e questo nella migliore delle ipotesi, poi se la situazione è tanto disastrosa, come chi cavalca i “draghi sputa fuoco” o così sembrano quando si leggono alcune descrizioni, si va così al collare a strangolo o semi strangolo e via discorrendo, anzi ora chiamato collare “ a scorrimento” per ingentilire o collare correttivo.

Le risposte!!!

“Si ma ti vorrei vedere a te a portare un cane corso di 50 Chili che ti traina come un cingolato!!!!!! “ oppure …….“il collare a scorrimento deve servire solo per dare un piccolo colpetto ogni tanto , per far sentire che io che ci sono” va bene….

Io però non ci credo, che quel colpetto ogni tanto basti, se a monte non è stato risolto il problema, quindi che facciamo? Quanti colpetti diamo in 30 minuti di passeggiata a questo povero cane?

Quindi ricapitoliamo, se si è fatto un lavoro a monte, e capito da dove viene il problema del tirare e se si è provveduto a risolverlo, e sopratutto si ha la competenza necessaria per utilizzare tale “strumento correttivo” in questi casi può passare, per gli esclusi dalla lista, ovvero chi pensa di risolvere esclusivamente con tale mezzo, in quanto solo di mezzo si tratta, consiglio di rivedere il tutto, già dalla scelta di un cane, magari di pochi chili.

Un piccolo elenco dei problemi causati dal collare a strangolo o a scorrimento o educativi:

• lesioni a trachea ed esofago
• gravi traumatismi della colonna cervicale
• lesioni ai vasi sanguigni dell’occhio
• paralisi temporanea delle zampe anteriori
• paralisi del nervo laringeo
• atassia degli arti posteriori
• svenimenti

Quindi elencate le conseguenze di tale “strumento correttivo”, e capito che il mezzo, collare , pettorina, cavezza, guinzaglio easy walk, No Pull sono solo “mezzi “ ma per risolvere le problematiche del tirare a guinzaglio bisogna invece lavorare a monte sul problema, andiamo a ben pubblicizzare altri strumenti per il nostro cane, oltre il collare fisso presente in vendita in una sola versione, vediamo le pettorine classiche in commercio.

LE VARIE PETTORINE E I PRO E I CONTRO DI OGNUNA

I modelli di pettorina sono 3 e abbiamo :

• LA PETTORINA X o scapolare
• la pettorina ad Y o detta svedese o norvegese
• pettorina ad K o alla Romana

LA PETTORINA AD X – molto pratica da far indossare, ma crea purtroppo pressione nelle ascelle con conseguenza sulle ghiandole ascellari e abitua il cane a camminare con i gomiti verso l’esterno compromettendo la postura e causando danni alle articolazioni e alle spalle.

LA PETTORINA A Y – ideata in origine per i cani da slitta, ha una fascia imbottita nel petto, in linea di massima è abbastanza comoda e facile da mettere ,però per cani che soffrono di tracheite è sconsigliata in quanto questa fascia nel movimento sale e può dar fastidio alla trachea stessa facendo tossire il cane.

LA PETTORINA AD H– Imbraga bene tutto il cane quindi è anche molto sicura per i cani fuggitivi o paurosi, un po meno comoda da mettere, ma da ampio movimento del corpo senza nessuna costrizione, sia nella parte ascellare che nel collo, lasciandolo completamente libero e facilitando anche la comunicazione tra cani, inoltre previene problemi alla trachea, alle articolazioni e alla schiena, avendo l’aggancio centrale che va ad equilibrare il baricentro.